Napoli, 17 novembre 2012 – Aria tesa al Comune di Napoli, dove scoppiano polemiche e duri scontri. Nelle stanze di palazzo san giacomo infatti è guerra tra il sindaco Luigi De Magistris e il direttore generale Silvana Riccio. Oggetto del duro contendere i contratti per le 300 maestre che attendono da agosto di essere inserite nelle scuole comunali. Un settore quello scolastico al centro di numerose manifestazioni a causa proprio della questione assunzioni che si porta dietro anche quella dei ritardi nella refezione e nel tempo prolungato. De Magistris vuole quella firma, la ricco esita perché teme di finire sotto la lente della corte dei conti. Ma l’ex pubblico ministero non si da per vinto e così si inizia a parlare di dimissioni o addirittura di rimozione dall’incarico per il direttore generale. E a mettere la firma su quelle assunzioni potrebbe essere l il braccio destro del primo cittadino, Domenico Auricchio già capo gabinetto e responsabile della polizia municipale firmatario grazie ad un incarico ad interim. Ma le rogne per De Magistris non sono finite. Nei giorni scorsi il fratello del sindaco, Claudio collaboratore gratuito per la comunicazione del comune è infatti partito alla volta di Salonicco in Grecia per partecipare ad una fiera internazionale della musica, a firmare l’autorizzazione il solito Auricchio. Un evento importante e strategico per Napoli si sono a frettati a precisare dall’amministrazione comunale ma in realtà la presenza di De Magistris junior non è andata a genio a molti: lavorerà anche gratis ma vuoi mettere le opportunità lavorative che ha con il ruolo che copre, denunciano ad esempio dall’associazione Napoli Punto e a capo, per non parlare della collaborazione tra la Milagro Adv, dove appunto lavorava claudio, e il comune di Napoli. Insomma, cose di famiglia, quella stessa famiglia da cui viene anche la cugina di Luigi De Magistris ora nello staff dell’assessore allo sport Pina Tommasielli. Quando scoppiò la polemica il sindaco liquidò tutto con un : “Non sanno come colpirmi e mi attaccano su questo”, ora però gli attacchi aumentano con buon silenzio di tutto il comune.
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